Effetto Bit, impennata di presenze a Termoli: nei primi sei mesi dell’anno 47,9% in più del 2017
Con una conferenza stampa il commissario straordinario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli Remo Di Giandomenico ha fornito i dati delle presenze e degli arrivi in città degli ultimi sei mesi. Dati che sono stati poi affiancati ai riscontri avuti da due anni a questa parte alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Infatti, con l’effetto Bit, negli ultimi sei mesi le presenze a Termoli hanno segnato un incremento del 47,9% rispetto al 2017. Tradotto in numeri, da gennaio a giugno in città sono arrivate 57450 persone rispetto alle 38835 dello scorso anno. Precisazioni che hanno interessato anche la partecipazione alla stessa Borsa Internazionale del Turismo in quanto, da come riferito da Di Giandomenico, alla Bit ha partecipato l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Termoli e non la regione Molise. L’Aast ha infatti avuto un contributo di 98mila euro dalla regione che ha poi chiesto di rappresentare tutto il Molise e chi volesse aderire alla manifestazione. Su Termoli ci sono dati ufficiali e certi, ma i riscontri vanno oltre in quanto diverse strutture delle altre zone della regione che erano presenti a Milano hanno riferito di aver registrato il tutto esaurito rispetto allo scorso anno. Un effetto Bit che dunque funziona e che da quanto riferito da Di Giandomenico vedrà l’Aast partecipare anche alla prossima edizione in quanto i riscontri sono reputati più che positivi. A Termoli le strutture ricettive, tra alberghiere ed axtralberghiere, hanno toccato quota 66. E solamente nell’ultimo anno sono sorti sei bed & breakfast e affittacamere per un totale di 68 camere in più a disposizione sulla costa termolese. Tuttavia in questo periodo si registra ancora il classico “sold out”.