Aast, riunione su Progetto Europeo “Efintis”


Lo stato dell’arte del Progetto Interreg Italia Albania e Montenegro al centro degli incontri svoltisi il 7 e 8 giugno scorso nella sede dell’Aast di Termoli. Le riunioni hanno visto come relatori Matteo Apollonio e Lorella D’Amico della D.B.A. Pro che hanno illustrato i risultati e lo stato dell’arte dello studio effettuato sul Porto di Termoli.
Gli strumenti utilizzati dal progetto si basano su diversi sistemi: • Sistema di monitoraggio ambientale
a) Piattaforma di monitoraggio ambientale e sensoristica ambientale aria/acqua/meteo/traffico
• Sistema di controllo accessi:
a) Sistema di controllo accessi dei mezzi in porto con varchi mobili (controllo targhe/merci pericolose);

b) Sistema di controllo accessi dei passeggeri sui traghetti (verifica biglietti/temperatura corporea/green pass);
c) Sistema di prenotazione dei parcheggi in porto;d) Sistema di gestione dei permessi di accesso in porto
• Sistema di monitoraggio del traffico
d) Sistema di controllo del traffico che accede alla zona portuale
• Sistema di monitoraggio energetico:
a) Sistema di monitoraggio energetico delle principali fonti energivore in ambito portuale (illuminazione pompe, etc.)
• Sistema di raccolta e vendita del pescato
a) Sistema ad hoc per la registrazione del pescato e la sua vendita.
La riunione ha permesso di affrontare i temi del progetto ‘Efintis’, mostrando la struttura ed i contenuti del report, nell’ottica del nuovo piano regolatore del Porto, recentemente approvato dalla Regione Molise e degli interventi per la nuova infrastrutturazione dello stesso.

Gli interventi per la nuova infrastrutturazione del porto consentiranno:
• accesso al porto di traghetti RO_Ro con pescaggio fino a 7,5 metri e lunghezza fino a 200 metri;
• miglioramento della sicurezza delle operazioni e delle problematiche di insabbiamento;
• maggiore attrattività e fruibilità del waterfront da parte della cittadinanza;
• miglioramento della relazione porto-città , interventi per la sostenibilità urbana e restrizioni al traffico di veicoli non strettamente legati alle attività portuali.