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Turismo: continuano a crescere di anno in anno presenze ed arrivi in città

Un aumento percentuale del 10,7 per cento in più di arrivi e presenze rispetto al 2017. Un dato importante nonostante tutto ciò che si è verificato nel 2018 nella città adriatica. In tutto tra strutture alberghiere ed extralberghiere si sono avute 171.945 presenze e 52134 arrivi rispetto ai dodici mesi del 2017 quando le presenze furono 155.938 e gli arrivi 46.827. Sono i dati ufficiali forniti in conferenza stampa dal commissario straordinario dell’Azienda Autnoma di Soggiorno e Turismo di Termoli Remo Di Giandomenico. Un altro dato importante spicca ad una attenta lettura. Nel triennio di commissariamento con Di Giandomenico, dal 2015 al 2018, si è avuto un incremento percentuale di arrivi e presenze del 27,50%. Per il diretto interessato i dati del 2018 e quello del triennio 2015-18 denotano l’attività che è stata svolta sul territorio dall’Aast sia con le manifestazioni tenute nei confini regionali, ma ancor di più in quelle come la Borsa Internazionale del Turismo che sono riuscite a dare a Termoli e al Molise una giusta vetrina internazionale. Tutto questo nonostante l’estate scorsa sia stata segnata dal terremoto che ad agosto ha svuotato le strutture ricettive della città e dai mesi invernali, novembre e dicembre, contraddistinti dal maltempo. Nell’indagine statistica si evince anche che in città non si viene più per un turismo mordi e fuggi e che in estate chi seglie Termoli per le proprie vacanze ci resta poi per almeno cinque giorni. In inverno tre sono invece i giorni di permanenza in città. Rispetto al passato si è anche evidenziato che coloro che arrivano a Termoli lo fanno per svago e per le proprie vacanze e non più per lavoro e altro. Dato interessante anche quello relativo al mese di ottobre che ha fatto segnare un 14% in più rispetto allo scorso anno. Si tratta del turismo destagionalizzato, coloro che scelgono periodi dell’anno a ridosso dell’estate per le proprie ferie. Complice il bel tempo e un periodo come ottobre si presenta pieno di sorprese. Come quelle annunciate da Di Giandomenico, proprio in ottobre una struttura di Termoli sta studiando come mettersi in rete con un’altra di Montecilfone e Rodi Garganico per dar vita ad un turismo della giusta alimentazione puntando su dieta e buon cibo. A parte questo anche quest’anno l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano che si svolgerà dal 10 al 12 febbraio prossimo. D’altronde i dati confermano le idee e le iniziative che sono state portate avanti negli ultimi tre anni e sarebbe quindi sbagliato rinunciare a priori a determinate inziative che in fin dei conti, grazie ai media nazionali, hanno offerto a Termoli e al Molise una vetrina importante per immettersi nei giusti circuiti del turismo che conta. Per il prossimo mese di aprile invece l’Aast tornerà a dedicarsi ai giovani talenti musicali grazie alla prima edizione, dal 2 al 7 aprile 2019, della manifestazione “I prodigi della musica di 4 stagioni educational” riservato agli studenti di tutte le scuole italiane e non solo. Talmente in città ci sono 71 strutture ricettive tra alberghiere ed extralberghiere. Di queste 33 sono bed and breakfast. 2282 i posti letto a disposizione che equivalgono a 816 camere.