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Sviluppo sostenibile dei piccoli porti dell’Adriatico, al via FRAMESPORT

Il 2020 ha visto l’avvio del progetto strategico di cooperazione transfrontaliero Italia-Croazia denominato FRAMESPORT, acronimo di “FRAMEwork initiative fostering the sustainable development of AdriaticSmall PORTs”.

Il progetto, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020, mira a promuovere lo sviluppo sostenibile ed integrato dei porti minori
dell’Adriatico in un’ottica strategica, affinché possano diventare veri e propri motori della crescita socio-economica delle aree costiere.
Il progetto, avviato tra le difficoltà legate alla pandemia COVID-19,coinvolge 16enti italiani e croati come partner ed altri 12 come associati, garantendo la completa copertura geografica dell’area costiera adriatica.L’iniziativa, coordinata da CORILA (Consorzio per il coordinamento delle ricerche
inerenti al sistema lagunare di Venezia) entrerà nel vivo nel 2021 e si concluderà a fine 2022, impegnando oltre 7 milioni di euro (l’85% dei quali finanziati dal Fondo europeo di Sviluppo Regionale – FESR).

Tra i partner figura anche l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli che assicura al progetto la copertura dell’intera area costiera molisana. “Le realtà portuali minori lungo le coste adriatiche si trovano ad affrontare una congiuntura economica complessa, resa drammatica dalla pandemia” dichiara l’ing. Pierpaolo Campostrini, Direttore Generale di CORILA, Lead Partner del progetto. “FRAMESPORT raccoglie questa sfida e si propone di rilanciare lo sviluppo dei piccoli porti e del loro entroterra nell’area di riferimento del Programma Italia-Croazia, attraverso strategie che prevedano l’implementazione di nuovi business model volti ad ottimizzare le risorse già esistenti, l’incremento della competitività e dell’efficienza tra realtà italiane e croate,mettendo inoltre a disposizione nuovi strumenti, utilizzabili dai porti e dalle strutture ad essi collegate.”
FRAMESPORT sta sviluppando e testerà soluzioni innovative a favore dei vari ambiti di interesse dei piccoli porti, prendendo spunto anche da best practice nazionali ed internazionali e promuovendo un costante confronto con i principali stakeholder locali e nazionali, al fine di
identificare i temi prioritari per lo sviluppo di una strategia complessiva.In tal senso, la realizzazione di una piattaforma ICT, in grado di raccogliere e sistematizzare i dati relativi alle portualità minori presenti nell’area, rappresenta uno dei principali obiettivi del progetto ed
insieme un punto di partenza necessario ai successivi sviluppi del sistema.