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PORTO TERMOLI: Guidotti Ships presenta le attività antinquinamento

L’incontro sul catamarano Zenit

Nel porto di Termoli una base antinquinamento per la pulizia del mare, il monitoraggio con droni e la differenziazione dei rifiuti già a bordo per poi smaltirli presso ditte specializzate. Sono le novità presentate, questa mattina, sul catamarano “Zenit” dall’azienda “Guidotti Ships” che, da anni, opera nel molo nord dello scalo termolese con mezzi antinquinamento. Domenico Guidotti organizzatore dell’evento, ha illustrato le modalità di utilizzo della base antinquinamento e dei droni di cui uno dell’Istituto superiore Boccardi di Termoli per il controllo dei fondali. Presenti all’appuntamento di oggi: il comandante del porto Amedeo Nacarlo, il deputato Giorgio Lovecchio vice presidente Commissione Bilancio, il commissario straordinario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo Remo Di Giandomenico, l’assessore comunale all’ambiente Rita Colaci, la presidente dell’Istituto superiore Boccardi Maria Maddalena Chimisso intervenuta con una classe di studenti, la rappresentante di Friday For future, la docente dell’Unimol in Economia dell’Ambiente Forleo, Gianfranco Spensieri metereologo del Molise.

“Oggi abbiamo fatto il punto sull’antinquinamento con tutti gli attori del luogo – ha dichiarato Domenico Guidotti che ha effettuato delle dimostrazioni di attività di pulizia del mare -. Oggi è stata un’ iniziativa importante perchè alla stazione antinquinamento si abbina il monitoraggio ambientale e la differenziata dei rifiuti. In questo modo si chiude un cerchio: controllo, intervento e differenziazione residui. Sono contento della grande partecipazione di oggi così come dell’interesse verso questa attività”.

Remo Di Giandomenico, arrivato sul catamarano per seguire l’evento, ha sottolineato l’importanza della tutela del territorio e della sua valorizzazione parlando di Turismo sostenibile e citando l’Agenda Onu 2030 firmata da 193 Stati .

“Nell’Adriatico un porto come quello di Termoli non c’è – ha proseguito -. Questo piccolo scalo potrebbe dare interessanti sbocchi sia come porto turistico che di piccolo cabotaggio. Abbiamo di fronte Ploce, in Croazia dove questa imbarcazione arriva in 3 ore e mezzo ed a 30-40 km c’è Medjugorie. E perchè non pensare all’area marina protetta. Ce ne sono due in Puglia ed una in Abruzzo. Spesso si guardano alle grandi realtà ma tanti piccoli numeri fanno grandi numeri”.

Rita Colaci ha illustrato l’incremento della raccolta differenziata nel Comune di Termoli che è attestata sul 73% circa con il porta a porta e la manifestazione “Plastic-Free” recentemente svoltasi sulla spiaggia di Termoli con la raccolta di oltre 300 sacchi di pattume.

Per il Comandante del porto Nacarlo la svolta nella tutela dell’ambiente arriverà dalla cultura, unico strumento in grado di assicurare il:”cambio di passo”. Dello stesso avviso la dirigente della scuola superiore Chimisso.