Il litorale

Sono trentacinque chilometri appena, eppure il litorale molisano si fa apprezzare per la sua integrità ambientale, piuttosto rara lungo l’intera costa adriatica. In particolare a Termoli, l’unico grosso centro costiero della regione dove proprio il mare, così, diventa quasi a sorpresa lo spunto e il punto di partenza di un itinerario alla scoperta dello sconosciuto Molise, regione che offre tratti di suggestiva bellezza.
Il paesaggio costiero riacquista per intero i suoi naturali caratteri con larghe fasce a ridosso delle spiagge e la conservazione della originaria destinazione agricola dell’immediato retroterra. Confortevoli campeggi regalano l’opportunità di una piena immersione nelle verdi pinete affacciate sul mare, contornate da una macchia mediterranea di rosmarini, lentischi, mirti e ginepri. Queste strutture, oltre ai numerosissimi alberghi e residence, conferiscono al litorale di Termoli l’impronta di una realtà turistica di qualità , sorretta peraltro dalla limpidezza dell’acqua, dalla ripetuta assegnazione della Bandiera blu, dall’ottima ricettività , appunto, e da una gastronomia tipica, che rivela il forte legame della costa con l’entroterra.
Oltre alle spiagge dorate, Termoli può contare anche su un polmone verde: il parco comunale. È il luogo adatto in cui rifugiarsi d’estate per assaporare la frescura degli alberi e dove poter praticare footing ed esercizio fisico grazie al percorso ginnico e alle strutture sportive presenti. Al suo interno, inoltre, il parco nasconde una “perla”: il Teatro Verde, con la sua struttura ad arena che conferisce un’ottima acustica e che, soprattutto nella stagione estiva ospita compagnie di rilevanza nazionale. Il parco si estende in una vasta area tra Rio Vivo e la zona centrale della città ed è abbracciato come da un nastro da una fila di pioppi e alberi centenari.